l’agronomo di Poderi del Doge segue ciascun socio,
applicando il protocollo di qualità
per raggiungere standard produttivi omogenei
Dalla conduzione dei vigneti alla programmazione della vendemmia: competenze e professionalità a disposizione di ogni viticoltore, per garantire ad ognuno la massima qualità.
Una volta vendemmiate, le uve saranno conferite al centro di vinificazione entro poche ore dalla raccolta, per iniziare immediatamente il processo di trasformazione.
In cantina si svolge un lavoro attento e controllato: qui, a discrezione dell’enologo ed in base alle caratteristiche dell’annata, si pianificano le tecniche più adatte al fine di trasformare il mosto in vino dalle spiccate note territoriali.
Solo il tempo saprà esprimere il corredo aromatico vulcanico!
L’affinamento, infatti, conduce i vini così accuratamente prodotti verso la piena espressione delle proprie caratteristiche, anche attraverso un sapiente utilizzo di botti di legno sia nuove che di secondo o terzo passaggio, impiegate specialmente per l’élevage delle riserve più importanti.
La linea d’imbottigliamento tradizionale vestirà ogni singola referenza per affidarla ad una logistica dedicata che si occuperà dello stoccaggio, in ambienti a temperatura ed umidità controllate, e della spedizione.